lunedì 16 aprile 2007

...un partigiano come presidente...

16 Aprile 2007
il Messaggero

Ovazione degli industriali al vescovo

LORETO - Più di 400 industriali si sono ritrovati ieri mattina a Loreto per celebrare la "Domenica in Albis", la Pasqua dell'imprenditore e del dirigente (esiste?) e organizzata dall'Ucid della provincia di Macerata. La cerimonia è stata presieduta dal nuovo vescovo di Macerata,
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Poi nel pomeriggio il vescovo è stato a Tolentino. «Sono stato accolto con tanta gioia», ha detto monsignor Giuliodori, arrivato in città qualche minuto prima delle 17, accompagnato dal sindaco Luciano Ruffini. Ad accoglierlo in Piazza della Libertà, blindata per l'occasione, c'era molta gente che si è sciolta in un lungo applauso quasi confuso dal suono a festa delle campane.
Il vescovo si è intrattenuto con i bambini con i quali ha scambiato qualche tiro con la palla.
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che idilliaco quadretto, ma che cosa c'è che non và?
Pazienza, ci vuole pazienza....leggete più sotto...


16 Aprile 2007
il Messaggero

CESSAPALOMBO - E' stata un grande successo la marcia della memoria sui luoghi dell'eccidio di Montalto, promossa dall'Anpi. Circa duemila persone hanno percorso i sentieri della Resistenza, in particolare giovani. E l'arrivo, in programma alle 12,30 a Montalto di Cessapalombo, è slittato di quasi un'ora. La marcia è partita con oltre mezz'ora di ritardo da piazza Vittorio Emanuele di Caldarola. Tra il corteo c'erano anche i sindaci di diversi comuni e il presidente provinciale dell'Anpi Giulio Pantanetti. «Siamo contenti per la riuscita dalla manifestazione - afferma Lanfranco Minnozzi, presidente dell'Anpi di Tolentino - C'è stato solo un inconveniente: non è stato possibile deporre la corona in piazza della Libertà di Tolentino a causa della concomitanza di un'altra manifestazione, ma rimedieremo”
Ma non sarà? Ma vuoi vedere che ?

Esatto, mentre il vescovo giocava a palla in Piazza della Libertà a Tolentino (blindata per proteggerlo da chi o da che cosa, non si sa ?) i partigiani, a cui la piazza deve il proprio nome, restavano fuori, come se le due manifestazioni fossero inconciliabili, o se il ritardo di una ne avesse compromesso la conclusione in una piazza ormai occupata dall'altra.
Che peccato. con un po' di esperienza in più e il sindaco di Tolentino avrebbe realizzato l'impossibile sogno di ogni politico: presenziare due manifestazioni lo stesso giorno alla stessa ora senza avere il dono dell'ubiquità; ma non se l'è sentita di fare il miracolo davanti al vescovo.
Andrà meglio alla prossima...