lunedì 1 gennaio 2007

caso Welby

22/12/2006 il Messaggero
Roma
Caso Wely
dichiarazione di Ignazo Marino, medico, presidente commissione sanità del senato:
....e il se­natore diessino, cattolico.... aggiunge: «Credo che il presidente del Consi­glio abbia in mente quello che l'allora cardinale Joseph Ratzinger scrisse nel Catechismo della Chiesa Cattolica. Proprio oggi sono andato a recupera­re quelle carte in cui l'attuale papa so­steneva testualmente: "L'interruzione di procedure mediche onerose, peri­colose, straordinarie o sproporzionate rispetto ai risultati attesi può essere legittima. In tal caso si ha la rinuncia all'accanimento terapeutico. Non si vuole così procurare la morte: si ac­cetta di non poterla impedire. Le de­cisioni devono essere prese dal pa­ziente, se ne ha la competenza e la ca­pacità, o, altrimenti, da coloro che ne hanno legalmente il diritto, rispettan­do sempre la ragionevole volontà e gli interessi legittimi del paziente"».

22/12/2006 il Messaggero
Roma
Mina Welby, moglie di Piergiorgio, lo afferma nel corso di una conferenza stampa presso la sede del Partito Radicale. Il Vicariato di Roma, spiega Mina Welby, chiede di «sospendere» i funerali, un collaboratore del parroco di Don Bosco in Roma, don Giovanni Nonne, alla richiesta dei familiari di celebrare il funerale religioso, ha informato Mina Welby che il Vicariato sospende la funzione per la “troppa esposizione mediatica”, e suggerisce di celebrare la funzione tra molti giorni in un contesto ristretto ai soli familiari.