27/12/2006 il Messaggero
Loreto
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Nella mattina della vigilia di Natale Mons Gianni Danzi ha anche incontrato in Basilica una rappresentanza di giornalisti cattolici a cui ha chiesto il rispetto della verità delle cose (ma non il rispetto della verità dei fatti) e per l'uomo.
Basilica stracolma poi per la messa di mezzanotte con oltre 5000 persone, stessa affluenza per la messa della mattina di Natale e di S.Stefano, con una presenza (una?) anche di musulmani ed ortodossi (allora sono almeno due presenze. Ma come li avranno riconosciuti fra i 5000?) in visita al presepe della Basilica a testimonianza della capacità della Madonna Nera di ottenere davvero la pacifica convivenza delle varie religioni.
(la madonna nera nel presepe?)
Aggiungo io, a testimonianza della capacità dei giornalisti cattolici di cercare risposte miracolistiche alla semplice presenza nella basilica, presso il presepe, di turisti e curiosi.
27/12/2006 il Messaggero
Jesi
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“il giorno della vigilia ho aiutato nelle parrocchie a confessare, perchè prima di Natale c'è sempre un''afluenza maggiore” ha detto il vescovo di Jesi Mons Gerardo Rocconi .... l'avvento del vescovo è stato caratterizzato anche da un “pellegrinaggio” nelle scuole della città che ha portato Mons Rocconi a un confronto faccia a faccia con i più giovani.
E nonostante fossero stati invitati tutti i ragazzi che frequentano l'ora di religione,ad ascoltare don Gerardo c'erano anche tanti ragazzini appartenenti ad altre religioni....
Ecco un felice espediente per aggirare il divieto di visite pastorali nelle scuole (laiche) della Repubblica: si invitano solo gli studenti dell'ora di religione (il 99% del totale) e poi si accompagna tutta la classe all'adunata oceanica, come se qualcuno possa veramente scegliere di non partecipare.
E pensare che l'inserimento dell'ora facoltativa di religione cattolica (e solo cattolica) nel programma scolastico fu deciso anche per compensare il divieto di visita nelle scuole dei religiosi (di tutti le religioni).